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Le parole d'amore
Ogni giorno
per te un Salmo e una preghiera!
Si propone di
ricordarti la mattina quando inizi a lavorare o la sera prima di
coricarti di rivolgere un pensiero a nostro Padre Celeste nel nome
di Gesù Cristo Signore e Salvatore e nell'amore dello Spirito
Santo.
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La
vita cristiana è un rapporto a tu per tu con Dio (cfr. Fil 1,21),
un'amicizia reciproca: oceano di
luce, guida, accoglienza da parte di Dio (cfr. Lc 15,31), immersione
della debolezza umana che lo riconosce e si abbandona a lui, unico e
sommo bene (cfr. Mc 5,18). Per sperimentare l'ineffabile mistero
dell'amore del Signore, è sufficiente << lasciarsi guidare con il suo
consiglio>>.
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Un
messaggio per te |
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Richiesta di Preghiera |
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Pregare
"Pregare significa aprire le mani dinanzi a Dio.
Significa allentare gradualmente
la tensione che ti fa tenere strette insieme le mani
e accettare la tua esistenza con crescente disponibilità.
Non come un possesso da difendere,
ma come un dono da ricevere.
Sopratutto, la preghiera è un modo di vita
che ti consente di trovare la serenità
in mezzo al mondo nel quale tu apri
le tue mani alle promesse di Dio
e trovi speranza per te stesso, per il
tuo prossimo e per il tuo mondo.
Nella preghiera incontri Dio non soltanto
nella voce sommessa e nel sommesso soffio di vento,
ma anche in mezzo al trambusto del mondo,
nell'angoscia e nella gioia del tuo prossimo e nella
solitudine del tuo stesso cuore".
(Da
"A mani aperte" di H. Nouwen) |
1° Giorno
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Salmo
Mi
prendi per mano
dal Salmo 73
Quando si agitava il mio cuore
e nell'intimo mi tormentavo,
io ero stolto e non capivo,
davanti a te stavo come una bestia.
Ma io sono con te sempre:
tu mi hai preso per la mano destra.
Mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella gloria.
Chi altri avrò per me in cielo?
Fuori di te nulla brama sulla terra.
Vengono meno la mia carne e il mio cuore.
ma la roccia del mio cuore è Dio,
è Dio la mia sorte per sempre.
Ecco, perirà chi da te si allontana,
tu distruggi chiunque ti è infedele.
Il mio bene è stare vicino a Dio:
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le sue opere
presso le porte della città di Sion.
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Preghiera
Mano aperta
Non capivo,
e agitandomi imprecai
contro la tua bontà, o Dio.
Ed ecco il tuo sorriso
una grande mano aperta
e dolci consigli di pace.
La mia amarezza
si sciolse in tenera
riconoscenza.
Amen!! |
2°
Giorno
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Salmo
Dio è con noi
Dio è per noi rifugio e
forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque,
tremino i monti per i suoi flutti.
Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città <di Dio,
la santa dimora dell'Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero;
egli tuonò, si sgretolò la terra.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.
Farà cessare le guerre sino ai confini della <terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà con il fuoco gli scudi.
Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
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Preghiera
Mia
sicura speranza
Beatitudine infinità, che sai creare amare con ugual peso e
misura, ti adoro in ginocchio.
E tu mi guardi, curvo come sono di dolore. Tutto può anche crollare,
bruciare e incenerirsi, ma il tuo volermi bene è qui, Padree eccelso e
amico, mia sicura speranza.
Dio è l' Emmanuele, il Dio-con-noi (cfr.Is
7,14; Mt 1,23). La sua vicinanza è rifugio, forza e aiuto concreto
(cfr. Mt 28,20). Egli interviene per salvare il suo popolo e la
sua presenza è pace. Il suo programma è creare amicizia (cfr. Gv 15,14),
che si approfondisce e s'indentifica attraverso un rtmo di esperienza e
conteplazione (cfr. Gv 1,39).
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3°
Giorno |
Tu
salvi la mia vita
dal Salmo 72
Egli
libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
13 avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
14 Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso,
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
15 Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia;
si pregherà per lui ogni giorno,
sarà benedetto per sempre.
16 Abbonderà il frumento nel paese,
ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano,
la sua messe come l'erba della terra.
17 Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette
tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.
18 Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
19 E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.
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Preghiera
Amore che sa attendere
Amore
che sa attendere è il Signore: Speranza tra noi e in noi, umili e
poveri, stanchi ormai. Sì, ci riscatterai, Padre dolcissimo, e da questa
polvere farai spuntare gloria e dignità, pace e giustizia. Al primo
raggio del nuovo giorno ecco: le messi biondeggiano e germoglia il pane
di vita.
Dio fa
dei fatti. Il suo regno è improntato a opere di giustizia, di pace e di
amore per tutti; è caratterizzato dalla liberazione del povero e
dell'oppresso. la sua amicizia è concreta (cfr. Mt 10,46-52), è
universale (cfr. 15,21-28), è per chi << fa fatica>> a vivere (cfr. Gv
5,5-8), è certezza di liberazione (Cfr. Gv 8,12). |
4°
Giorno
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Salmo
D'amore perenne mi ami
dal salmo 89
2 Canterò senza fine le grazie del
Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei <secoli,
3 perché hai detto: «La mia grazia rimane per <sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
4 «Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
5 stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli».
6 I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
7 Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?
14 E' potente il tuo braccio,
forte la tua mano, alta la tua destra.
15 Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
grazia e fedeltà precedono il tuo volto.
16 Beato il popolo che ti sa acclamare
e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto:
17 esulta tutto il giorno nel tuo nome,
nella tua giustizia trova la sua gloria.
18 Perché tu sei il vanto della sua forza
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Preghiera
All'alleanza
di Dio con il suo popolo, fa eco l'amicizia di Gesù con la Chiesa che è
la sua comunità (cfr Gv 15,15), alla quale consegna il dono del suo
amore fedele, che si fa vita nuova (cfr. Gv 3,7) e nutrimento (cfr. Gv
6,51), Spirito e perdono (cfr. Gv 20,22-23), e la manda nel mondo a
proclamare queste meraviglie (cfr. Mt 28,19).
Grazia e fedeltà
Il
tuo nome, Signore, è amore e fedeltà:
un susseguirsi di eco che rinnova
a ogni istante
il tuo amarci, il tuo caparbio volerci amare, nonostante
insulti.
Nessuna bufera spazzerà via la tua presenza.
Perché allora
agitarsi?
La tua infinita grazia e fedeltà
non cesseranno di
accompagnarmi
in questo mio deserto. |
5°
Giorno |
Salmo
Protezione di Dio
Canto delle ascensioni.
Chi confida nel Signore è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.
I monti cingono Gerusalemme:
il Signore è intorno al suo popolo
ora e sempre.
Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi
sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani
a compiere il male.
La tua bontà, Signore, sia con i buoni
e con i retti di cuore.
Quelli che vanno per sentieri tortuosi
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi.
Pace su Israele!
Salmo 124
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Preghiera
Spirito
d'amore, radunaci
Spirito santo,
presenza della chiesa
che mi attraversi da parte a parte,
tu,
mia ispirazione,
mio fuoco interiore,
mio refrigerio e mio respiro.
Tu che sei dolce come una sorgente,
e bruci come il fuoco.
O unione di tutti i contrari,
radunaci,
fa' l'unità
in noi e attorno a noi!
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6°
Giorno
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Salmo
Esulto per te mio Dio
E' bello dar lode al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunziare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte,
sull'arpa a dieci corde e sulla lira,
con canti sulla cetra.
Poiché mi rallegri, Signore, con le tue <meraviglie,
esulto per l'opera delle tue mani.
Come sono grandi le tue opere, Signore,
quanto profondi i tuoi pensieri!
Tu mi doni la forza di un bùfalo,
mi cospargi di olio splendente.
I miei occhi disprezzeranno i miei nemici,
e contro gli iniqui che mi assalgono
i miei orecchi udranno cose infauste.
Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore:
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.
dal salmo 92
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preghiera
La scoperta
dell'amore e fedeltà di Dio, e l'esperienza dell'amicizia di Gesù
ricolmano di gioia il cuore rinnovano la vita di chi l'accoglie, donano
la voglia e l'impegno di comunicare ad altri questo tesoro. La gioia del
Signore e la freschezza di vita ch'Egli ogni giorno dona è davvero una
nuova primavera nella vita del credente.
Signore
Gesù,
io sono povero e anche tu lo sei;
sono debole e anche tu lo sei;
sono uomo e anche tu lo sei.
Ogni mia grandezza viene dalla tua piccolezza;
ogni mia forza viene dalla tua debolezza;
ogni mia sapienza viene dalla tua follia!
Correrò verso di te, Signore,
che guarisci gli infermi,
fortifichi i deboli,
e ridoni gioia ai cuori immersi nella tristezza.
Io ti seguirò, Signore Gesù
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7°
Giorno
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Salmo
Alla mia destra tu sei Signore
Oracolo del Signore al mio
Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato
e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra,
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Giudicherà i popoli:
in mezzo a cadaveri
ne stritolerà la testa su vasta terra.
Lungo il cammino si disseta
al torrente
e solleva alta la testa.
dal salmo 110
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Preghiera
Preghiera per il buon umore
(Tommaso Moro, 1478-1535, santo, statista)
Signore, donami una buona digestione
e anche qualcosa da digerire.
Donami la salute del corpo
e il buon umore necessario per mantenerla.
Donami, Signore, un'anima semplice
che sappia far tesoro
di tutto ciò che è buono
e non si spaventi alla vista del male
ma piuttosto trovi sempre il modo
di rimettere le cose a posto.
Dammi un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri, i lamenti
e non permettere che mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo ingombrante
che si chiama «io».
Dammi, Signore, il senso del buon umore.
Concedimi la grazia
di comprendere uno scherzo
per scoprire nella vita un po' di gioia
e farne parte anche agli altri.
Amen.
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8° Giorno |
Salmo
Ogni bene è tuo
Del Signore è la terra e
quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita.
Chi salirà il monte del
Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.
Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Sollevate, porte, i vostri
frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e potente,
il Signore potente in battaglia.
Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
dal salmo 24 |
Preghiera
Bellezza mai sfiorita
Dieci e più mani non bastano
a sprigionare dolci melodie al tuo Nome, Dio dell'universo.
Al mattino ti penso; e di sera
mai vorrei che il cuore tacesse, per te. stolto mi sento, e il mio
sapere si corrompe.
Bruco l'erba come pecora
sbandata. Oggi ho visto un vecchio, e sul volto l'eterna giovinezza,
Bellezza mai sfiorita.
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9°
Giorno
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Salmo
Da sempre tu sei
Il Signore regna, si ammanta di
splendore;
il Signore si riveste, si cinge di forza;
rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.
Saldo è il tuo trono fin dal principio,
da sempre tu sei.
Alzano i fiumi, Signore,
alzano i fiumi la loro voce,
alzano i fiumi il loro fragore.
Ma più potente delle voci di grandi acque,
più potente dei flutti del mare,
potente nell'alto è il Signore.
Degni di fede sono i tuoi insegnamenti,
la santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore
dal salmo 93
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Preghiera
Soltanto ora
(Aleksandr Zacepa)
Preghiera ritrovata nel taschino della giubba del soldato russo
Aleksandr
Zacepa, che l'aveva composta immediatamente prima della battaglia dove
avrebbe trovato la morte, nella seconda guerra mondiale.
Ascolta, o Dio! Non una volta nella mia vita ho parlato con te,
ma oggi mi viene voglia di farti festa.
Sai, fin da piccolo mi hanno sempre detto che non esisti ...
io, stupido, ci ho creduto.
Non ho mai contemplato le tue opere,
ma questa notte ho guardato dal cratere di una granata
al cielo di stelle sopra di me
e affascinato dal loro scintillare,
ad un tratto ho capito come possa essere terribile l'inganno...
Non so, o Dio, se mi darai la tua mano,
ma io ti dico e tu mi capirai ...
Non è strano che in mezzo ad uno spaventoso inferno
mi sia apparsa la luce ed io abbia scorto te?
Oltre a questo non ho nulla da dirti.
Sono felice solo perché ti ho conosciuto.
A mezzanotte dobbiamo attaccare;
ma non ho paura, tu guardi a noi.
E' il segnale! Me ne devo andare. Si stava bene con te.
Voglio ancora dirti, e tu lo sai, che la battaglia sarà dura:
può darsi che questa notte stessa venga a bussare da te.
E anche se finora non sono stato tuo amico,
quando verrò, mi permetterai di entrare?
Ma che succede? Piango?
Dio mio, tu vedi quello che mi è capitato,
soltanto ora ho incominciato a veder chiaro ...
Salve, mio Dio, vado... difficilmente tornerò.
Che strano, ora la morte non mi fa paura
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10° Giorno
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Salmo
Salmo 106
Celebrate il Signore perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
Lo dicano i riscattati del Signore,
che egli liberò dalla mano del nemico
e radunò da tutti i paesi,
dall'oriente e dall'occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
Vagavano nel deserto, nella steppa,
non trovavano il cammino per una città dove abitare.
Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Li condusse sulla via retta,
perché camminassero verso una città dove abitare.
Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
poiché saziò il desiderio dell'assetato,
e l'affamato ricolmò di beni.
Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ceppi,
perché si erano ribellati alla parola di Dio
e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.
Egli piegò il loro cuore sotto le sventure;
cadevano e nessuno li aiutava.
Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte
e spezzò le loro catene.
Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le barre di ferro.
Stolti per la loro iniqua condotta,
soffrivano per i loro misfatti;
rifiutavano ogni nutrimento
e già toccavano le soglie della morte.
Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Mandò la sua parola e li fece guarire,
li salvò dalla distruzione.
Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
Offrano a lui sacrifici di lode,
narrino con giubilo le sue opere.
Coloro che solcavano il mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
videro le opere del Signore,
i suoi prodigi nel mare profondo.
Egli parlò e fece levare
un vento burrascoso che sollevò i suoi flutti.
Salivano fino al cielo,
scendevano negli abissi;
la loro anima languiva nell'affanno.
Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi,
tutta la loro perizia era svanita.
Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Ridusse la tempesta alla calma,
tacquero i flutti del mare.
Si rallegrarono nel vedere la bonaccia
ed egli li condusse al porto sospirato.
Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
Lo esaltino nell'assemblea del popolo,
lo lodino nel consesso degli anziani.
Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua
e la terra fertile a palude
per la malizia dei suoi abitanti.
Ma poi cambiò il deserto in lago,
e la terra arida in sorgenti d'acqua.
Là fece dimorare gli affamati
ed essi fondarono una città dove abitare.
Seminarono campi e piantarono vigne,
e ne raccolsero frutti abbondanti.
Li benedisse e si moltiplicarono,
non lasciò diminuire il loro bestiame.
Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti,
perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
Colui che getta il disprezzo sui potenti,
li fece vagare in un deserto senza strade.
Ma risollevò il povero dalla miseria
e rese le famiglie numerose come greggi.
Vedono i giusti e ne gioiscono
e ogni iniquo chiude la sua bocca.
Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà la bontà del Signore.
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Preghiera
Preghiera per la natura
(Antonio Tarzia, sacerdote)
Grazie, Signore,
per l'aria che respiro.
Non permettere a nessuno di avvelenarla
per lucro.
Grazie per la brezza
marina e il venticello
leggero che muove
le girandole
e sostiene gli aquiloni.
Grazie per la nebbia
che rende misterioso il panorama
e grazie per il cielo
pulito quando
il blu diventa profondo
e il sole splende alto,
illuminando
ogni cosa.
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11° Giorno |
Salmo 25
Invocazione dell'innocente
Di Davide.
Signore, fammi giustizia:
nell'integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.
Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.
La tua bontà è davanti ai miei occhi
e nella tua verità dirigo i miei passi.
Non siedo con gli uomini mendaci
e non frequento i simulatori.
Odio l'alleanza dei malvagi,
non mi associo con gli empi.
Lavo nell'innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode
e per narrare tutte le tue meraviglie.
Signore, amo la casa dove dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori,
con gli uomini di sangue non perder la mia vita,
perché nelle loro mani è la perfidia,
la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino;
riscattami e abbi misericordia.
Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.
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Preghiera
Signore Gesù Cristo,
aiutaci perché
possiamo
maturare una sensibilità nuova.
Perché possiamo essere capaci di contestare
questo sistema disumano di
oppressione. C'è tanta gente che,
mentre noi parliamo, sta morendo di
fame.
Signore, aiutaci a capire che,
anche come Chiesa, come comunità
cristiana,
dobbiamo cominciare a protestare:
l'uomo non va ucciso. Non va ucciso
nel
grembo della madre -
anche quello è un delitto atroce- ma non va ucciso
neanche dopo che è stato partorito.
Non va ucciso per fame.
Non va
ucciso
per esclusione.
Non va ucciso per emarginazione.
Tu sei venuto a portare la libertà:
non la libertà dei più forti, non la
libertà selettiva per cui possono vincere
e arrivare a mangiare al
banchetto
della vita soltanto quelli che hanno denti buoni. |
12° Giorno |
Salmo 130
Spero solo in te!
Canto
delle ascensioni. Di Davide.
Signore,
non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.
Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l'anima mia.
Speri Israele nel Signore,
ora e sempre.
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Preghiera
Signore, fa' che possiamo essere specialisti
nell'annunciare un mondo
altro,
diverso da quello che stiamo vivendo.
Annunciare sì la dimensione
escatologica che non deve mancare
nella nostra profezia, però dobbiamo
essere
annunciatori di un mondo altro.
Allora, questa nostra terra, piano piano,
cesserà di essere l'atomo
opaco
del male e diventerà il giardino
in cui possono fiorire le speranze più
belle.
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13° Giorno |
Salmo 45
Dio è con noi
Al maestro del coro. Dei
figli di Core. Su «Le vergini...». Canto.
Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque,
tremino i monti per i suoi flutti.
Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell'Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero;
egli tuonò, si sgretolò la terra.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.
Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà con il fuoco gli scudi.
Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
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Preghiera
(Dom Helder Câmara, 1909-1999, vescovo)
Qualunque sia la tua condizione di vita,
pensa a te e ai tuoi cari,
ma non lasciarti imprigionare
nell'angustia cerchia
della tua piccola famiglia.
Una volta per tutte
adotta la famiglia umana!
Bada a non sentirti estraneo
in nessuna parte del mondo.
Sii un uomo in mezzo agli altri.
Nessun problema, di qualsiasi popolo,
ti sia indiffedente.
Vibra con le gioie e le speranze
di ogni gruppo umano.
Fa' tue le sofferenze e le umiliazioni
dei tuoi fratelli nell'umanità.
Vivi a scala mondiale
o, meglio ancora, a scala universale.
Cancella dal tuo vocabolario le parole:
nemico, inimicizia, odio, risentimento, rancore...
Nei tuoi pensieri, nei tuoi desideri
e nelle tue azioni sforzati di essere
ma di essere veramente, magnanimo!
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14° Giorno |
Salmo 53
Preghiera nel pericolo
Al maestro del coro. Per
strumenti a corda. Maskil. Di Davide. Dopo che gli Zifei vennero da
Saul a dirgli: «Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi».
Dio, per
il tuo nome, salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;
poiché sono insorti contro di me gli arroganti
e i prepotenti insidiano la mia vita,
davanti a sé non pongono Dio.
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore mi sostiene.
Fa' ricadere il male sui miei nemici,
nella tua fedeltà disperdili.
Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio,
Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
da ogni angoscia mi hai liberato
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.
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Preghiera
Aiutaci a perseguire la pace
(Uwe Seidel)
Signore,
donaci la tua pace.
Donaci la delicatezza di un cuore sensibile,
il coraggio per l'amore,
la nostalgia di un abbraccio,
le labbra per la tenerezza,
una parola senza asprezza;
tu non dai la pace
come la intende il mondo:
occhio per occhio, dente per dente
nell'equilibrio del terrore,
nel numero dei missili,
nelle imposizioni degli strateghi.
Signore, il nostro cuore sia libero dalla paura;
perciò donaci il coraggio per la disubbidienza,
donaci la forza per dire «no»,
donaci il discernimento per inseguire la pace
sulle strade e sulle piazze
con tutti quelli che condividono
questi sentimenti. Amen.
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15° Giorno |
Salmo 119
Invocazione
Canto delle ascensioni.
Nella mia
angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
Signore, libera la mia vita
dalle labbra di menzogna,
dalla lingua ingannatrice.
Che ti posso dare, come ripagarti,
lingua ingannatrice?
Frecce acute di un prode,
con carboni di ginepro.
Me infelice: abito straniero in Mosoch,
dimoro fra le tende di Cedar!
Troppo io ho dimorato
con chi detesta la pace.
Io sono per la pace, ma quando ne parlo,
essi vogliono la guerra.
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Preghiera
Al posto di quel che mi manca
(Jean Villot)
Dio mio, vieni a rimpiazzare in me
tutto quel che mi viene a mancare a poco a poco,
man mano che invecchio.
Le mie forza,
rimpiazzale con un di più di amore,
con un modo più semplice,
più delicato di donare me stesso.
Il mio slancio, il mio brio,
rimpiazzalo con il tuo sorridere;
tu, così buono con tutti,
che sapevi accondiscendere
a quel che gli altri domandavano,
aiutami, non solo a sopportare
e a comprendere gli altri,
ma a interessarmi ai loro progetti.
La mia memoria
fa' che mi permetta
di ricordare ciò che vi è di migliore,
ciò che vi è di più bello nella mia vita,
per condividerlo con gli altri.
La mia volontà,
che forse è debole,
fa' che si pieghi amabilmente
ai desideri ragionevoli
di coloro che mi stanno intorno.
Irradi umilmente,
discretamente,
per mezzo dell'esempio.
La mia intelligenza,
f a' che accetti con umiltà
di sapersi meno attiva,
meno brillante, meno rapida,
ma che si applichi sempre di più
a cercare te,
a conoscere te
e a far penetrare in me le promesse di eternità
che tu fai a tutti quelli che ti cercano.
Signore mio Dio,
fa' che sia sempre più capace
di distaccarmi,
di dimenticarmi, di donarmi.
Con te e per te.
Amen.
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16° Giorno
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Salmo 127
Felicità del giusto
Canto delle ascensioni.
Beato
l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
Così sarà benedetto l'uomo
che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele!
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Preghiera
Apri i nostri occhi
(Madre Teresa di Calcutta)
Apri i nostri occhi, Signore,
perché possiamo vedere te
nei nostri fratelli e sorelle.
Apri le nostre orecchie, Signore,
perché possiamo udire le invocazioni
di chi ha fame, freddo, paura,
e di chi è oppresso.
Apri il nostro cuore, Signore,
perché impariamo ad amarci gli uni gli altri
come tu ci ami.
Donaci di nuovo il tuo Spirito, Signore,
perché diventiamo un cuor solo ed un'anima sola,
nel tuo nome.
Amen.
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17° Giorno
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Salmo
Salmo 130
Spero solo in te!
Canto
delle ascensioni. Di Davide.
Signore,
non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.
Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l'anima mia.
Speri Israele nel Signore,
ora e sempre.
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Preghiera
Canto a Gesù crocifisso
(Teresa d'Avila, 1515-1582, santa, monaca)
Se elevo a te, mio Dio, il mio grido d'amore,
non è affatto per il cielo che ci hai promesso;
e non è neppure l'inferno, con i suoi territori,
che mi fa allontanare dal tradirti.
Ma io ti amo, mio Dio, vedendoti così,
inchiodato su questa croce imporporata dal tuo sangue.
Sono le tue piaghe che amo, ed è la tua morte,
quel che amo è il tuo amore.
Al di là dei tuoi doni e delle tue speranze,
quand'anche non vi fossero né cielo, né inferno,
io lo so, mio Dio, che t'amerei ancora.
Amarti è mia felicità tanto quanto mio dovere.
Non mi accordare nulla, dunque, anche se t'imploro:
l'amore che ho per te non ha bisogno di speranza.
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18° Giorno
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Salmo
138
Dio onnisciente
Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.
Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.
Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.
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Preghiera
Ciò che basta per amare
(Maire-Pierre di Chambarand)
Rendimi fedele, Signore,
a questo filo di speranza
e a questo minimo di luce
sufficienti per cercare.
Rendimi fedele, Signore,
a questo vino del tuo calice
e a questo pane quotidiano
sufficienti per campare.
Rendimi fedele, Signore,
a questo briciolo di allegria
e a quest'assaggio di felicità
sufficienti per cantare.
Rendimi fedele, Signore,
al tuo Nome sulle labbra,
a questo grido della fede
sufficienti per vegliare.
Rendimi fedele, Signore,
all'accoglienza del tuo Soffio,
a questo dono senza ritorno,
sufficienti per amare.
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19° Giorno
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Salmo 137
Ringraziamento
Ti rendo
grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore,
perché grande è la gloria del Signore;
eccelso è il Signore e guarda verso l'umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni vita;
contro l'ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.
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Preghiera
Gv 6, 37-40:
Tutto ciò che il Padre mi dá, verrà a
me; colui che viene a me,
non lo respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia
volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà
di
colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha
dato,
ma lo risusciti nell'ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del
Padre
mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io
lo
risusciterò nell'ultimo giorno».
Con la semplicità e l'amore
(Thomas Merton, 1915-1968, monaco)
Liberami, Signore,
dalla pigrizia che si agita,
sotto la maschera del fare,
e della mollezza che compie
ciò che non è stato richiesto,
per riuscire a eludere un sacrificio!
Ma donami l'umiltà
nella quale soltanto è il riposo,
e liberami dall'orgoglio
che è il fardello più pesante.
Penetra tutto il mio cuore,
tutta la mia anima,
con la semplicità dell'amore.
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20°
Giorno
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Salmo
Felicità del giusto
Canto delle ascensioni.
Beato l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
Così sarà benedetto l'uomo
che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele!
Salmo 127 |
Preghiera
più piccolo fiore
(Teresa di Lisieux: 1872-1897, santa, monaca)
Sì, mio amato, ecco come si consumerà la mia vita...
Non ho altro mezzo per provarti il mio amore che gettare fiori,
vale a dire non lasciarmi sfuggire alcun piccolo sacrificio,
alcuno sguardo, alcuna parola;
approfittare di tutte le cose più piccole
e compierle per amore.
Voglio soffrire per amore
e gioire per amore,
e così getterò dei fiori
davanti al tuo trono;
non ne incontrerò nessuno
senza sfogliarlo per te...
Poi, mentre getto i miei fiori, canterò
(si può forse piangere compiendo un gesto così gioioso?),
canterò anche quando mi sarà dato
di cogliere i miei fiori in mezzo alle spine,
e il mio canto sarà tanto più melodioso
quanto più le spine saranno lunghe e pungenti.
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21° Giorno
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Salmo 134
Alleluia.
Lodate il nome del Signore,
lodatelo, servi del Signore,
voi che state nella casa del Signore,
negli atri della casa del nostro Dio.
Lodate il Signore: il Signore è buono;
cantate inni al suo nome, perché è amabile.
Il Signore si è scelto Giacobbe,
Israele come suo possesso.
Io so che grande è il Signore,
il nostro Dio sopra tutti gli dei.
Tutto ciò che vuole il Signore,
egli lo compie in cielo e sulla terra,
nei mari e in tutti gli abissi.
Fa salire le nubi dall'estremità della terra,
produce le folgori per la pioggia,
dalle sue riserve libera i venti.
Egli percosse i primogeniti d'Egitto,
dagli uomini fino al bestiame.
Mandò segni e prodigi
in mezzo a te, Egitto,
contro il faraone e tutti i suoi ministri.
Colpì numerose nazioni
e uccise re potenti:
Seon, re degli Amorrèi,
Og, re di Basan,
e tutti i regni di Cànaan.
Diede la loro terra in eredità a Israele,
in eredità a Israele suo popolo.
Signore, il tuo nome è per sempre;
Signore, il tuo ricordo per ogni generazione.
Il Signore guida il suo popolo,
si muove a pietà dei suoi servi.
Gli idoli dei popoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
Hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono;
hanno orecchi e non odono;
non c'è respiro nella loro bocca.
Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.
Benedici il Signore, casa d'Israele;
benedici il Signore, casa di Aronne;
Benedici il Signore, casa di Levi;
voi che temete il Signore, benedite il Signore.
Da Sion sia benedetto il Signore.
che abita a Gerusalemme. Alleluia.
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Preghiera
Fa' che io ami grazie
alla Presenza
(Charles de Foucauld: Strasburgo [Francia], 1858 - Tamanrasset
[Algeria],
1916; servo di Dio; monaco)
Mio Dio,
donami il continuo sentore della tua presenza,
della tua presenza in me e attorno a me...
e, al tempo stesso, quell'amore carico di timore
che si prova in presenza di tutto ciò
che si ama appassionatamente,
e che fa sì che si rimanga
davanti alla persona amata,
senza poter staccare gli occhi da lei,
con il desiderio grande
e la volontà
di fare tutto quel che la compiaccia,
tutto quel che è buono per lei;
e con il grande timore di fare,
dire o pensare
qualcosa che le dispiaccia o la ferisca...
In te, da te e per te.
Amen.
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22° Giorno
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Salmo 1
Le due vie
Beato l'uomo che non segue il consiglio
degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d`acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell`assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina |
Preghiera
Fa' che sia povero per te
(Agostino d'Ippona: 354-430, santo, vescovo)
Signore Gesù,
conoscermi, conoscerti,
non desiderare null'altro che te;
odiarmi e amarti;
agire solo per amor tuo,
abbassarmi per farti grande.
Non avere altri che te nella mia mente.
Morire a me stesso per vivere in te.
Tutto ricevere da te.
Rinunciare a me stesso per seguirti,
desiderare di seguirti sempre.
Fuggire a me stesso, rifugiarmi in te,
per essere da te difeso.
Temere per me, e temerti,
per essere fra i tuoi eletti.
Diffidare di me stesso, confidare solo in te;
voler obbedire a causa tua;
non attaccarmi a null'altro che a te,
esser povero per te.
Guardami e ti amerò:
chiamami perché ti veda
e goda di te eternamente.
Amen!
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23° Giorno
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Salmo 105
Confessione nazionale
Alleluia.
Celebrate il Signore, perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
Chi può narrare i prodigi del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
Beati coloro che agiscono con giustizia
e praticano il diritto in ogni tempo.
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo,
visitaci con la tua salvezza,
perché vediamo la felicità dei tuoi eletti,
godiamo della gioia del tuo popolo,
ci gloriamo con la tua eredità.
Abbiamo peccato come i nostri padri,
abbiamo fatto il male, siamo stati empi.
I nostri padri in Egitto
non compresero i tuoi prodigi,
non ricordarono tanti tuoi benefici
e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.
Ma Dio li salvò per il suo nome,
per manifestare la sua potenza.
Minacciò il mar Rosso e fu disseccato,
li condusse tra i flutti come per un deserto;
li salvò dalla mano di chi li odiava,
li riscattò dalla mano del nemico.
L'acqua sommerse i loro avversari;
nessuno di essi sopravvisse. Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode. Ma presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo disegno,
arsero di brame nel deserto,
e tentarono Dio nella steppa.
Concesse loro quanto domandavano
e saziò la loro ingordigia.
Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti,
e di Aronne, il consacrato del Signore.
Allora si aprì la terra e inghiottì Datan,
e seppellì l'assemblea di Abiron.
Divampò il fuoco nella loro fazione
e la fiamma divorò i ribelli.
Si fabbricarono un vitello sull'Oreb,
si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;
scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia fieno.
Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
prodigi nel paese di Cam,
cose terribili presso il mar Rosso.
E aveva già deciso di sterminarli,
se Mosè suo eletto
non fosse stato sulla breccia di fronte a lui,
per stornare la sua collera dallo sterminio.
Rifiutarono un paese di delizie,
non credettero alla sua parola.
Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
Egli alzò la mano su di loro
giurando di abbatterli nel deserto,
di disperdere i loro discendenti tra le genti
e disseminarli per il paese.
Si asservirono a Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti,
provocarono Dio con tali azioni
e tra essi scoppiò una pestilenza.
Ma Finees si alzò e si fece giudice,
allora cessò la peste
e gli fu computato a giustizia
presso ogni generazione, sempre.
Lo irritarono anche alle acque di Meriba
e Mosè fu punito per causa loro,
perché avevano inasprito l'animo suo
ed egli disse parole insipienti.
Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
ma si mescolarono con le nazioni
e impararono le opere loro.
Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
Immolarono i loro figli
e le loro figlie agli dei falsi. Versarono sangue innocente,
il sangue dei figli e delle figlie
sacrificati agli idoli di Canaan;
la terra fu profanata dal sangue,
si contaminarono con le opere loro,
si macchiarono con i loro misfatti.
L'ira del Signore si accese contro il suo popolo,
ebbe in orrore il suo possesso;
e li diede in balìa dei popoli,
li dominarono i loro avversari,
li oppressero i loro nemici
e dovettero piegarsi sotto la loro mano.
Molte volte li aveva liberati;
ma essi si ostinarono nei loro disegni
e per le loro iniquità furono abbattuti.
Pure, egli guardò alla loro angoscia
quando udì il loro grido.
Si ricordò della sua alleanza con loro,
si mosse a pietà per il suo grande amore.
Fece loro trovare grazia
presso quanti li avevano deportati.
Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici di mezzo ai popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode. Benedetto il Signore, Dio d'Israele
da sempre, per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.
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Preghiera
Ho sentito il battito del tuo cuore
(Madre Teresa di Calcutta)
Ti ho trovato in tanti posti, Signore.
Ho sentito il battito del tuo cuore
nella quiete perfetta dei campi,
nel tabernacolo oscuro di una cattedrale vuota,
nell'unità di cuore e di mente
di un'assemblea di persone che ti amano.
Ti ho trovato nella gioia,
dove ti cerco e spesso ti trovo.
Ma sempre ti trovo nella sofferenza.
La sofferenza è come il rintocco della campana
che chiama la sposa di Dio alla preghiera.
Signore, ti ho trovato nella terribile grandezza
della sofferenza degli altri.
Ti ho visto nella sublime accettazione
e nell'inspiegabile gioia
di coloro la cui vita è tormentata dal dolore.
Ma non sono riuscito a trovarti
nei miei piccoli mali e nei miei banali dispiaceri.
Nella mia fatica
ho lasciato passare inutilmente
il dramma della tua passione redentrice,
e la vitalità gioiosa della tua Pasqua è soffocata
dal grigiore della mia autocommiserazione.
Signore io credo. Ma tu aiuta la mia fede.
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24° Giorno
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Salmo 5
Invocazione mattutina
Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di
Davide.
Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
Ascolta la voce del mio grido,
o mio re e mio Dio,
perché ti prego, Signore.
Al mattino ascolta la mia voce;
fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.
Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
Tu detesti chi fa il male,
fai perire i bugiardi.
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
Ma io per la tua grande misericordia
entrerò nella tua casa;
mi prostrerò con timore
nel tuo santo tempio.
Signore, guidami con giustizia
di fronte ai miei nemici;
spianami davanti il tuo cammino.
Non c'è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua è tutta adulazione.
Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
per tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno
quanti amano il tuo nome.
Signore, tu benedici il giusto:
come scudo lo copre la tua benevolenza |
Preghiera
In un momento di onestà
(Madre Teresa di Calcutta)
Signore, quando credo
che il mio cuore sia straripante d'amore
e mi accorgo, in un momento di onestà,
di amare me stesso nella persona amata,
liberami da me stesso.
Signore, quando credo
di aver dato tutto quello che ho da dare
e mi accorgo, in un momento di onestà,
che sono io a ricevere,
liberami da me stesso.
Signore, quando mi sono convinto
di essere povero
e mi accorgo, in un momento di onestà,
di essere ricco di orgoglio e di invidia,
liberami da me stesso.
E, Signore, quando il regno dei cieli
si confonde falsamente
con i regni di questo mondo,
fa' che io trovi felicità e conforto solo in te.
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25°
Giorno
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Salmo
Salmo 7
Preghiera del calunniato
Lamento che Davide rivolse al Signore per le
parole di Cus il Beniaminita.
Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Signore mio Dio, se così ho agito:
se c'è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male,
se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m'insegua e mi raggiunga,
calpesti a terra la mia vita
e trascini nella polvere il mio onore.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
L'assemblea dei popoli ti circondi:
dall'alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli:
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi;
rafforza l'uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.
Non torna forse ad affilare la spada,
a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.
Ecco, l'empio produce ingiustizia,
concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l'Altissimo. |
Preghiera
Insegnami l'amore
(Madre Teresa di Calcutta)
Signore, insegnami a non parlare
come un bronzo risonante
o un cembalo squillante,
ma con amore.
Rendimi capace di comprendere
e dammi la fede che muove le montagne,
ma con l'amore.
Insegnami quell'amore che è sempre paziente
e sempre gentile;
mai geloso, presuntuoso, egoista o permaloso;
l'amore che prova gioia nella verità,
sempre pronto a perdonare,
a credere, a sperare e a sopportare.
Infine, quando tutte le cose finite
si dissolveranno
e tutto sarà chiaro,
che io possa essere stato il debole ma costante
riflesso del tuo amore perfetto.
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26° Giorno
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Salmo
Salmo 131
La promessa a Davide
Canto delle
ascensioni.
Ricordati, Signore,
di Davide,
di tutte le sue prove,
quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto:
«Non entrerò sotto il tetto della mia casa,
non mi stenderò sul mio giaciglio,
non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
finché non trovi una sede per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe».
Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata,
l'abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
tu e l'arca della tua potenza.
I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia,
i tuoi fedeli cantino di gioia.
Per amore di Davide tuo servo
non respingere il volto del tuo consacrato.
Il Signore ha giurato a Davide
e non ritratterà la sua parola:
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!
Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò ad essi,
anche i loro figli per sempre
sederanno sul tuo trono».
Il Signore ha scelto Sion,
l'ha voluta per sua dimora:
«Questo è il mio riposo per sempre;
qui abiterò, perché l'ho desiderato.
Benedirò tutti i suoi raccolti,
sazierò di pane i suoi poveri.
Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,
esulteranno di gioia i suoi fedeli.
Là farò germogliare la potenza di Davide,
preparerò una lampada al mio consacrato.
Coprirò di vergogna i suoi nemici,
ma su di lui splenderà la corona». |
Preghiera
La vita in due
(Giovanni Crisostomo: c. 350-407, santo, vescovo)
Grazie, Signore,
perché ci hai dato l'amore
capace di cambiare
la sostanza delle cose.
Quando un uomo e una donna
diventano uno nel matrimonio
non appaiono più come creature terrestri
ma sono l'immagine stessa di Dio.
Così uniti non hanno paura di niente.
Con la concordia, l'amore e la pace
l'uomo e la donna sono padroni
di tutte le bellezze del mondo.
Possono vivere tranquilli,
protetti dal bene che si vogliono
secondo quanto Dio ha stabilito.
Grazie, Signore,
per l'amore che ci hai regalato.
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27° Giorno
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Salmo
Salmo 8
Gloria di Dio e dignità dell'uomo
Al maestro di coro. Sul canto: "I
Torchi...". Salmo. Di Davide.
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra. |
Preghiera
L'abisso invoca l'abisso
(Girolamo Savonarola, 1452 -1498, servo di Dio, frate)
O Dio, che abiti una luce inaccessibile,
Dio nascosto, che nessun occhio corporeo è capace di vedere,
nessun intelletto creato è capace di comprendere
e nessuna lingua umana o angelica è in grado di esprimere;
te, incomprensibile Dio, io cerco.
Invoco te, o Dio ineffabile,
qualunque cosa tu sia, te che sei ovunque.
Io so bene che cosa somma tu sei, se pur sei cosa;
o piuttosto d'ogni cosa tu sei causa, se pur sei causa.
Perché io non trovo un nome
da poter dare alla tua ineffabile maestà.
Tu dunque, o Dio, che sei tutto ciò che è in te,
tu che sei la tua sapienza, la tua bontà,
la tua potenza, la somma tua felicità,
essendo misericordioso, che cos'altro tu sei se non la tua misericordia?
Ecco quindi che la mia miseria sta davanti a te,
o Dio, che sei misericordia.
E tu, misericordia, che cosa farai?
Certo l'opera tua, non potendo tu scostarti dalla tua natura.
E qual è l'opera tua?
Togliere la miseria, risollevare gli uomini miseri.
Abbi dunque misericordia di me:
Miserere mei, Domine.
Togli, o Dio, o misericordia la mia miseria;
togli i miei peccati, che sono la mia somma miseria:
solleva questo misero, manifesta in me la tua opera,
esercita in me la tua virtù.
«L'abisso invoca l'abisso»:
l'abisso della mia miseria invoca l'abisso della tua misericordia,
l'abisso dei peccati invoca l'abisso delle grazie.
Ma l'abisso della misericordia
è più grande dell'abisso della miseria.
Perciò l'abisso colmi l'abisso,
l'abisso della misericordia colmi l'abisso della miseria.
Abbi misericordia di me, o Dio,
secondo la tua grande misericordia.
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28° Giorno
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Salmo
2
Perché le genti
congiurano
perché invano cospirano i popoli?
Insorgono i re della terra
e i principi congiurano insieme
contro il Signore e contro il suo Messia:
«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via i loro legami».
Se ne ride chi abita i cieli,
li schernisce dall'alto il Signore.
Egli parla loro con ira,
li spaventa nel suo sdegno:
«Io l'ho costituito mio sovrano
sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».
E ora, sovrani, siate saggi
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate;
che non si sdegni e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia.
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Preghiera
La preghiera
per i peccatori
Questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo
secondo la sua volontà, egli ci ascolta. E se sappiamo che ci ascolta in
quello che gli chiediamo, sappiamo di avere gia quello che gli abbiamo
chiesto.
1 Giovanni 5,14-15
OGNI
RICCHEZZA CHE NON SIA DIO E' MISERIA
Dammi te stesso, Dio mio,
restituiscimi te stesso.
Io ti amo.
Se così è poco,
rendi più forte il mio amore.
Non posso misurare
per sapere quanto manca al mio amore
perché basti a spinger la mia vita
fra le tue braccia
e a far sì che non si volga indietro
finché non si rifugi
al riparo del tuo volto.
So questo soltanto:
che tutto ciò che non è te
per me è male,
non solo al di fuori di me, |
29° Giorno
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Salmo
116
[1] Alleluia. Amo il Signore perché ascolta
il grido della mia preghiera.
[2] Verso di me ha teso l'orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.
[3] Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia
[4] e ho invocato il nome del Signore:
"Ti prego, Signore, salvami".
[5] Buono e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
[6] Il Signore protegge gli umili:
ero misero ed egli mi ha salvato.
[7] Ritorna, anima mia, alla tua pace,
poiché il Signore ti ha beneficato;
[8] egli mi ha sottratto dalla morte,
ha liberato i miei occhi dalle lacrime,
ha preservato i miei piedi dalla caduta.
[9] Camminerò alla presenza del Signore
sulla terra dei viventi.
[10] Alleluia.
Ho creduto anche quando dicevo:
"Sono troppo infelice".
[11] Ho detto con sgomento:
"Ogni uomo è inganno".
[12] Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
[13] Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
[14] Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
[15] Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
[16] Sì, io sono il tuo servo, Signore,
io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
[17] A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
[18] Adempirò i miei voti al Signore
e davanti a tutto il suo popolo,
[19] negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme. |
Preghiera
PREGHIERA PER LA GUARIGIONE FISICA
Signore Gesù, ti adoro e ti ringrazio per la fede che mi hai dato nel
battesimo.
Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo, tu sei il Messia Salvatore. In
questo momento voglio dirti come Pietro: "Non c'è sotto il cielo altro
nome dato agli uomini nel quale possiamo essere salvati".
Ti accetto, Signore Gesù, nel mio cuore e nella mia vita: voglio che tu
ne sia l'assoluto Signore.
Perdona i miei peccati, come hai perdonato i peccati del paralitico del
Vangelo. Purificami con il tuo sangue divino.
Io metto ai tuoi piedi la mia sofferenza e la mia malattia. Guariscimi,
Signore, per il potere delle tue piaghe gloriose, per la tua croce, per
il tuo Preziosissimo Sangue.
Tu sei il buon Pastore e io sono una delle pecore del tuo ovile: abbi
compassione di me.
Tu sei il Gesù che ha detto: "Chiedete e vi sarà dato". Signore, il
popolo della Galilea veniva a deporre i propri malati ai tuoi piedi e tu
li guarivi.
Tu sei sempre lo stesso, tu hai sempre la stessa potenza. Io credo che
tu puoi guarirmi perché hai la medesima compassione che avevi per i
malati che incontravi, perché tu sei la risurrezione e la vita.
Grazie, Gesù, per quanto farai: io accetto il tuo piano d'amore per me.
Credo che mi manifesterai la tua gloria. Prima ancora di conoscere come
interverrai, ti ringrazio e ti lodo. Amen.
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30° Giorno
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Salmo 120
1 Canto delle ascensioni.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
2 Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
3 Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
4 Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele.
5 Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
6 Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
7 Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
8 Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.
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PREGHIERE PER LA GUARIGIONE INTERIORE
Signore Gesù, tu sei venuto a guarire i cuori feriti e tribolati: ti
prego di guarire i traumi che provocano turbamenti nel mio cuore.
Ti prego, in particolar modo, di guarire quelli che sono causa di
peccato. Ti chiedo di entrare nella mia vita, di guarirmi dai traumi
psichici che mi hanno colpito in tenera età e da quelle ferite che me li
hanno provocati lungo tutta la vita.
Signore Gesù, tu conosci i miei problemi, li pongo tutti nel tuo cuore
di buon Pastore. Ti prego, in virtù di quella grande piaga aperta nel
tuo cuore, di guarire le piccole ferite che sono nel mio.
Guarisci le ferite dei miei ricordi, affinché nulla di quanto mi è
accaduto mi faccia rimanere nel dolore, nell'angustia, nella
preoccupazione.
Guarisci, Signore, tutte quelle ferite che, nella mia vita, sono state
causa di radici di peccato. Io voglio perdonare tutte le persone che mi
hanno offeso; guarda a quelle ferite interiori che mi rendono incapace
di perdonare.
Tu sei venuto a guarire i cuori afflitti, guarisci il mio cuore.
Guarisci, Signore, quelle mie intime ferite che sono causa di malattie
fisiche. Io ti offro il mio cuore: accettalo, Signore, purificalo e
dammi i sentimenti del tuo cuore divino. Aiutami ad essere umile e mite.
Concedimi, Signore, la guarigione dal dolore che mi opprime per la morte
delle persone care. Fa' che possa riacquistare pace e gioia per la
certezza che tu sei la risurrezione e la vita.
Fammi testimone autentico della Tua Risurrezione, della Tua vittoria sul
peccato e sulla morte, della Tua presenza di vivente in mezzo a noi.
Amen. |
31° Giorno
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(22) Canto di fiducia
1Salmo di Davide
Il Signore è il mio pastore
e nulla mi manca.
2 Su prati d'erba fresca
mi fa riposare;
mi conduce ad acque tranquille,
3 mi ridona vigore;
mi guida sul giusto sentiero:
il Signore è fedele!
4Anche se andassi per la valle più buia,
di nulla avrei paura,
perché tu resti al mio fianco,
il tuo bastone mi dà sicurezza.
5Per me tu prepari un banchetto
sotto gli occhi dei miei nemici.
Con olio mi profumi il capo,
mi riempi il calice fino all'orlo.
6La tua bontà e il tuo amore mi seguiranno
per tutta la mia vita;
starò nella casa del Signore
per tutti i miei giorni.
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PER CHI SOFFRE.
Signore, ho l'anima piena di amarezza e rischio di essere sopraffatto dallo
sconforto. Eppure, Tu avevi previsto questa mia sofferenza! Vado allora
chiedendomi perché non sei ricorso alla Tua onnipotenza per evitarmela.
Ma
subito ripenso al fatto che, per salvare il mondo, Tu stesso hai scelto, fra
mille formule a Tua disposizione, quella del dolore, e hai pagato di persona in
misura incredibile.
Se il dolore non avesse in sé un potere immenso di
redenzione e di bene, Tu non l'avresti scelto per l'attuazione del Tuo piano di
amore, e tanto meno lo avresti riservato ai Tuoi amici più cari.
E’
indubbiamente una legge strana, quasi sconcertante. Ma Tu mi assicuri che è
legge di vita e di salvezza.
Dammi, allora, o Signore, la forza di accettarla,
nella visione chiara di questa sua inestimabile prerogativa.
Dammi la
convinzione profonda che questa mia sofferenza si fonde con la Tua passione e
con il Tuo dolore, e acquista così valore incalcolabile.
Se in un istante di
debolezza mi dovesse sfuggire un gesto di rivolta, protestando la mia innocenza,
ricordami, o Signore, che Tu stesso, pur essendo infinitamente buono, sei stato
crocifisso!
E rinnova in me il coraggio di accettare quanto mi riserva questa
legge misteriosa del dolore, che giorno per giorno va restaurando nel mondo il
diritto a sperare. Così sia.
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