A GESU’ MIO ADORATO SIGNORE
Voglio lodarti con la forza degli
uragani,
voglio parlarti con la
voce del mio angelo custode
voglio osannarti con
tutte le primavere della terra,
voglio gridare il tuo
Nome con la voce di tutti i tuoni,
voglio innalzarti sulle
cime più alte dei monti,
voglio offrirti i profumi
più soavi:
l’aroma del pane caldo
cotto al mattino
ed il profumo del capo
dei miei bambini
quando mi abbracciano,
voglio coccolarti con
tutta la tenerezza dei bambini del mondo,
voglio illuminare il tuo
altare con i fulmini delle tempeste di ogni era
voglio scaldare il tuo
cuore con il fuoco di tutti i vulcani
lo voglio scaldare con
l’amore per i miei nemici
lo voglio scaldare con
l’amore per Te
unico e vero Dio,
Tu Signore hai toccato il
mio cuore
e vi hai lasciato una
ferita d’amore
Il mio cuore non è più lo
stesso
E la mia vita ha preso
colore
Mi si strugge l’anima
nell’attesa
di un tuo cenno,
di una tua presenza,
I miei occhi ti cercano
sempre
ed ovunque nella gioia o
nel peccato.
Mi manchi!
dove sei mio Signore?
Dentro la mia vita mi
dici?
Come vorrei riconoscerti sempre!
Francesco
Sciarrabone
18/11/03 |